Sulla Sanità territoriale in primis, e sull’intero sistema Salute, in Basilicata va fatta molta chiarezza, lo sosteniamo ormai da tempo. Le ultime dichiarazioni delle maggiori organizzazioni sindacali rappresentative del settore – sostiene Pessolano – mettono ancora una volta in guardia sull’annosa carenza di medici, sulla necessaria stabilizzazione dei precari Covid – da troppo tempo annunciata ma mai effettuata- e sulla situazione finanziaria di ASP e ASM. Proprio su quest’ultimo aspetto la Giunta regionale deve dare risposte precise ed esaustive e chiarire quale sia la vera condizione di salute delle due principali aziende territoriali. La questione “bilanci” e “riparto del FSR” sono tematiche da far alzare di molto l’allarme sulla tenuta dell’intero sistema finanziario della regione. Serve un’operazione trasparenza che dia certezze ai cittadini lucani e agli operatori sanitari.
Nell’attesa, ormai lunga, di poter leggere il Piano Sanitario Regionale chiediamo che la Regione Basilicata si attivi non solo nel dare risposte alle diverse sollecitazioni che provengono dalle organizzazioni sindacali, così come dalla sanità privata, e soprattutto dai cittadini che chiedono solo di poter avere un sistema moderno ed efficiente di cura e assistenza, ma anche di dare alle aziende sanitarie una nuova governance competente, che sia all’altezza della situazione e scevra da qualsiasi ingombro in modo che ogni eventuale scelta sia di fatto coerente con i tanto evocati principi di etica ed estetica, e al contempo che sia in grado di esprimere competenza e capacità di affrontare le sfide complesse che si aprono nell’era post Covid.