La battaglia non violenta di libertà portata avanti da Maurizio Bolognetti non può restare inascoltata. Al netto del merito e delle ragioni che muovono l’agire di Bolognetti, non possiamo tollerare che una censura illiberale abbia oscurato il suo canale YouTube, strumento di lavoro e di divulgazione dei suoi contenuti. Per questo, facendo appello all’articolo 21 della Costituzione italiana, chiediamo che venga accolto il suo appello affinché i soggetti preposti alla tutela della libera informazione possano intervenire per garantire il diritto a poter conoscere per deliberare che è un caposaldo della nostra democrazia. Allo stesso tempo chiediamo a Maurizio Bolognetti di sospendere immediatamente lo sciopero della fame, che da ieri sta portando avanti, a tutela della sua salute che è importante e fondamentale proprio come la libertà.
Lo dichiarano congiuntamente il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano, e il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella